Per lo studio della glossa tardoantica: il caso di Donato, prete napoletano.

La mano del lettore-annotatore Donato è riconoscibile nei mss. Montecassino, Casin.150 (contenente, nela seconda sezione, il commento dell'Ambrosiaster alleepostole paoline); città del Vaticano, Vat. lat.3375 ('Excerpta ex operibus s. Augustini' di Eugippo); Bamberg, Staatsbibliothek, Patr. 87 (oper...

Descrizione completa

Dettagli Bibliografici
Autore:Macro Palma
Pubblicazione: S.n., Firenze, 1998
Volume:22
Pagine:5-12
Periodico:Scrittura e civiltà
Formato:Article
Soggetto:- Biografia > Rapporti e Fonti > Latini Scrittori cristiani > Ambrosiaster
- Opere > Manoscritti. Antiche antologie.
- Influenza e Sopravvivenza > Il Medioevo (430-1453) > Influenza sui vari autori e scritti > Eugippio (Eugippus) (c. 465-c. 535)
Status:Needs Review
Descrizione
Riassunto:La mano del lettore-annotatore Donato è riconoscibile nei mss. Montecassino, Casin.150 (contenente, nela seconda sezione, il commento dell'Ambrosiaster alleepostole paoline); città del Vaticano, Vat. lat.3375 ('Excerpta ex operibus s. Augustini' di Eugippo); Bamberg, Staatsbibliothek, Patr. 87 (opere d Gerolamo e Agostino); Paris,Bibliothèque natonale, nouv. acq.lat.1592 ('De Trinitate' di Ilario); Metz, Bibliothèque municipale 225 (traduzione di Rufino del Peri archoon di Origine).